La Geologia
Obiettivi Didattici
- Lettura del paesaggio, di cosa si tratta?
- Le rocce: cosa sono, da dove arrivano e dove vanno.
- Geologia e geomorfologia, quali differenze?
- Comprensione delle principali dinamiche dell’orogenesi alpina
- Vulcani e terremoti
A chi è rivolto
- Scuola primaria 4-5
- scuole secondaria di primo grado
- scuole secondaria di secondo grado
Come si articola il progetto “Ambiente Marittimo”
Aspetti teorici
Per trasmettere al meglio i concetti, e affrontare i contenuti con adeguato approfondimento si consigliano N. 2 incontri teorici della durata di due ore ( Ore di lezione 50/60 min. ) durante i quali verranno illustrati i principali argomenti concordati col corpo docenti.
Alcuni esempi:
– Geologia e geomorfologia dell’arco alpino
– Tipologie di rocce presenti e caratteristiche principali
– La geologia nello sviluppo dell’umanità
– Sono tutte laureate le persone che sanno leggere il territorio?
Uscita in ambiente
Successivamente agli incontri teorici, almeno una uscita didattica per vedere dal vivo gli argomenti trattati in aula; se fossero possibili più giornate in ambiente ovviamente le possibilità di approfondire aumenterebbero.
Ovviamente il progetto è adattabile in termini di ore in aula e di giornate in ambiente ( In più o in meno )
Questo progetto può essere sviluppato anche interamente in modo teorico con incontri in aula, supportati ovviamente da materiale audiovisivo adeguato al grado scolastico di riferimento.
L’uscita, che sia di uno o più giorni, sarà in ogni caso anticipata da un incontro informativo con i ragazzi per comunicare le norme generali di sicurezza da tenersi durante l’attività scelta:
- Come comportarsi in ambiente
- Cosa portare nello zaino
- Come vestirsi
Periodo consigliato
Questo progetto, soprattutto per gli aspetti teorici, può essere sviluppato tutto l’anno. Le uscite in ambiente vanno ovviamente concordate in base a quale aspetto si vuole affrontare. Se si vuole prediligere però l’aspetto riguardante il paesaggio e le sue caratteristiche si suggerisce il periodo da metà ottobre a marzo, in quanto l’assenza di vegetazione permette di osservare meglio le valli anche a distanza e comprenderne così maggiormente i macro aspetti geomorfologici.